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Il desiderio. Fu questo il tema che indusse i componenti del Genesis Club Rex House a bussare alla porta di Massimo Achilli, direttore artistico di Venti Ascensionali aperto alle novità e propenso al non scontato. Del resto era stato proprio lui a 'inventarsi' il tema annuale della kermesse. Così, di fronte a tanta passione, appunto, e a questo piccolo, grande miracolo culturale di una fanzine dal nome Dusk così longeva nonostante mancasse il soggetto principale, il direttore artistico e il Comune di Orvieto dissero sì. Un matrimonio che è stato intenso tra chi aveva idee e tanta voglia di testimoniare l'importanza di un genere musicale ancora vivo. A tal punto che proprio il Dusk day ha tenuto a battesimo un'altra reunion umbra, manco a dirlo, quella del gruppo progressive perugino L'Estate di San Martino che il 24 settembre ha suonato alla sala del Carmine.

Orvieto e Dusk Day:
un felice matrimonio



A lato,
i pieghevoli ideati dal grafico Cesare Mecatti per le precedenti tre edizioni del Dusk Day.


Nelle prossime pagine troverete un resoconto delle tre edizioni:

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