Mezzo
secolo progressive in un'eccezionale guida: Prog 40!
Nel
1969, esattamente quarant'anni fa, i King
Crimson pubblicavano In The Court Of The Crimson
King, il loro disco d'esordio ma soprattutto il manifesto
di quel nuovo linguaggio musicale che sarà battezzato
"progressive". In quell'anno uscirono tanti altri album
di gruppi essenziali per la nascita e la definizione del genere:
Van Der Graaf Generator, Yes, Jethro
Tull, Family, Soft Machine, Pink Floyd,
Can e tanti altri. A quasi mezzo secolo
di distanza, nonostante il progressive sia scomparso e poi si
sia rigenerato per nuove generazioni di ascoltatori,
è giunto il momento di una guida "definitiva" in materia,
che abbia la funzione di presentare non solo i classici
del genere, ma anche gli alfieri del "new progressive"
contemporaneo, nonchè tutte le correnti e i
sottogeneri costantemente ignorati nelle
iniziative editoriali.
Oltre
1.100 artisti trattati, immagini di 2.200
dischi, 456 pagine, sei tra i più
preparati e noti divulgatori di rock progressivo,
un'analisi approfondita di 40 anni di prog:
questo è Prog 40 - Quarant'anni di progressive-rock
internazionale, curato e illustrato dal musicista
e disegnatore Maurizio Galia, scritto da
Claudio Aloi, Giuseppe Di Spirito,
Roberto Vanali, Franco Vassia
e Donato Zoppo, tra le firme più note e
prestigiose del panorama progressive, provenienti da testate
come Arlequins, Nobody's Land,
MovimentiProg, Rotters Club e Wonderous
Stories.
Per la prima
volta viene presentato il più completo e
dettagliato elenco degli artisti di quest'area, più
volte dato per morto eppure ancora amato e ascoltato in tutto il
mondo. Una ricerca effettuata e compilata da sei autori
preparatissimi e testata sulle più complete
collezioni discografiche mondiali, pubblicata in 456
pagine in b/n ricche di immagini. Il proto-progressive
e le nuove tendenze degli ultimi anni, i
classici dell'età d'oro e l'epoca del
new prog, i pionieri delle scuole nazionali
maggiori e minori (Germania, Italia, ma anche il prog
terzomondista), le correnti (Canterbury, RIO,
Zeuhl, space, chamber-rock etc.) e le "one-shot bands":
questo il contenuto di Prog 40, arricchito dalla
prefazione di Aldo Tagliapietra, cantante e
bassista delle Orme. |