Concerti 2003

Concerti Tribute Vai ai concerti del 2004    
  Garden Wall
in un'antologia dei brani dell'era Gabriel, e con ex componenti della band come ospiti.
La recensione di Nando Caserta
Lunedi 29 dicembre
al Mushroom di Arco Felice-Pozzuoli (Napoli)
   
 

PETER GABRIEL TRIBUTE

CARLO LEPRONI: keyboards
ADRIANO LO GIUDICE: bass
FABIO SERVILIO : guitars ANDREA RUTA: drums ROBERTO D'AMORE: vocals

VENERDI 26 DICEMBRE
al Geronimo's pub
Via Appia 56, ROMA

   
 
ESTRO
"Genesis Tribute Band"
www.estro-genesistribute.it
Sabato 20 Dicembre ore 22:00
al TOTEM VILLAGE
Via Appia Nuova Km 44,5
Velletri-Cisterna
   
 

Mad Men Moon

Venerdì 19 dicembre
appuntamento all'Heineken Green Stage di Avellino
   
  Revelation
esecuzione integrale di "Sellig England by the Pound"
Giovedì 18 Dicembre 2003 al JAILBREAK di Roma Via Tiburtina, 870 ore 22.00 www.jailbreak.it    
 

Garden wall
hanno replicato lo show audio/visivo di
 "The Lamb lies down on Broadway", con i seguenti bis: Firth of fifth, The battle of Epping forest, I know what I like.

Domenica 7 dicembre al Napul'@
di Napoli, via Morghen


Spettacolo di grande professionalità, come nello standard già collaudato di questi 6 ragazzi napoletani pieni di entusiasmo e dotati di grande affiatamento.
   
  Martedì 2 dicembre 2003
al Geronimo's di Roma i:
Revelation

in:
The Lamb Lies Down on Broadway

   
 

Il 16 novembre alle ore 21
"Supper's ready"

al Thunder Road (www.thunderoad.net)


visitate il nuovo sito dei supper's ready:

http://www.sready.com
   
  sabato 8 novembre ore 10,30
MOEBIUS MUSIC CLUB
Via Toscana 3 Bologna

Domino
Sul sito
www.domino-plus.com
nella sezione audio
potrete trovare nuovi rough-mixes dal loro "imminente" CD.
   
  Revelation
Trieste - 8 novembre 2003
Festival di musica contemporanea «Luigi Nono» - quarta edizione - Trieste, 5-9 Novembre 2003
Teatro della Società Germanica di Beneficenza (presso il Goethe Institut)

Nell'ambito del festival,  si sono esibiti i Revelation con lo spettacolo "The Lamb lies down on Broadway".
   
 

Il 6 novembre 2003 ORE 22:30
al "QUBE"
in via Portonaccio 212 ROMA genesis"Estro"tribute
in:

GENESIS ANTHOLOGY
INGRESSO GRATUITO


Un concerto presentato da:

RADIO ROCK 106.6 Mhz www.radiorock.it
 
   
 

i "DUKE"
dukeband@supereva.it (Andrea)

25 ottobre 2003 - ore 22 circa
al "Garage Music Pub" di Monselice (PD)
Via Colombo,5a
   
 


Dusk e-band
 


14 settembre, Fratta di Forlì
al Parco Naturale delle TERME
ore 20,00 - Dusk e-band
ore 22,00 - Floyd Machine

   
 

Genesis tribute in spiaggia
"THE MUSICAL BOX"
THE BAND
Pino Vecchioni - drums
Fabio Centomini - guitars
Stefano Tosti - bass & guitar
Carlio Leproni - keyboards
Roberto D'Amore - vocals

Ostia Lido
30 agosto e 4 settembre 2003

la grande notte con la musica dei GENESIS

ore 22.00 - TOTEM VILLAGE
http://www.totemvillage.it/
via Appia km 44.500 Velletri

   
  Supper's ready
http://www.sready.com

- 26/07 a Viadana (MN) c/o la piazza dei giardini di  Viadana
www.la-rotonda.it;

- 29/07 a Marghera (VE) parco panorama www.villagestate.it
- 12/09 a Schio, Vicenza

   
  26 luglio 2003
Garden Wall

al Todi Arte Festival
 
Recensioni e foto sul prossimo numero di Dusk

www.gardenwall.it
   
 

21 luglio 2003
ore 20.00

Dusk
e-b@nd
 special guest: Floyd Machine

Nella splendida cornice dell'Anfiteatro Mediterraneo di Bisceglie (BA) sul mare

     
La nostra recensione

www.dusk-eband.it

l'anfiteatro
   
  Estro Live
Dopo un breve periodo di assenza, dovuto al lavoro in studio per aggiornare il loro repertorio con brani tipo: "THE CINEMA SHOW", "THE COLONY OF SLIPPERMEN", "LILIWITHE LILITH", "CAN UTILITY AND THE COASTLINER", la band romana si è esibita di nuovo in concerto. Le date sono qui a lato:

sito: www.gedy.it/estro
e-mail:
gibi52@tin.it

16 Luglio alle ore 21,30 ad Anzio (Roma)
Teatro all'aperto di Villa Adele


19 Luglio alle ore 21,30 a "Genzanoestate"
Parco Villa Cesarini Sforza GENZANO (Roma)

10 Agosto alle ore 21,30 "Roma incontra il mondo"
Laghetto del Parco Villa Ada - ingresso da Via di Ponte Salario
   
 

La recensione di Valentina Mattioli, webmaster del sito: www.tonybanks.it

Il 19 luglio ho avuto l'opportunità di conoscere gli Estro e ne sono stata piacevolmente sorpresa. Premetto che non ho mai avuto modo di ascoltare un concerto dal vivo di una cover band dei Genesis e che non sono un'esperta in musica, solo quel tanto che basta per capire se ci sono delle imperfezioni o delle stonature lievi o se si tratta di robaccia. Vorrei donare questa piccola testimonianza della mia esperienza con gli Estro ai lettori di Dusk, anche per cercare di avvicinarli di più a questo gruppo che merita veramente tanto (dal mio punto di vista). Quella sera è stata per me fondamentale: quei ragazzi hanno saputo farmi vivere in un sogno. Ho potuto per un attimo (anzi, per tre ore buone!) chiudere gli occhi e fare finta di trovarmi ad un concerto dei vecchi Genesis. Ho soltanto vent'anni, e so di essermi persa un sacco di concerti dei nostri amati musicisti. Per cui vorrei ringraziare gli Estro e le altre cover band in ascolto per il loro operato. Sono una benedizione per noi giovani genesiani. Nell'appuntamento svoltosi a Genzano (RM) il 19 luglio, Massimo & Co. hanno eseguito alcuni tra i più bei pezzi del vecchio repertorio, come Firth of Fifth (la mia preferita!), The Cinema Show, Supper's Ready e tante altre. Il tutto in maniera molto egregia e corredati di un vocalist con voce moooolto simile al Gabriel e con tanto di trasformazioni con abiti quali Magog, l'angelo con la spada laser e la riuscitissima Volpe Rossa!
La mezz'ora di ritardo, le piccole imperfezioni, qualche stecca, i problemi con i microfoni sono stati secondo me dei fattori in più che hanno dato "profumo di Genesis" alla serata.

Per quel che ne so, spesso e volentieri Gabriel e gli altri si sono trovati più volte in questo genere di situazioni, quindi quello che è successo ha contribuito a coinvolgermi ancora di più. All'inizio della serata non sembrava esserci molto pubblico, ma presto il giardino si è riempito, ed ho potuto notare qualche fanatico appassionato (uno per esempio non ha fatto altro che cantare a squarciagola...conosceva tutte le parole di ogni canzone! Magari è un lettore di Dusk? Lo faccia sapere..); ma anche tante persone estranee a questa musica che ascoltavano attente e qualcun'altro invece più timido, come me, che all'apparenza sembrava indifferente ma all'interno viveva in un tumulto di emozioni indescrivibili. Cari colleghi duskiani, se non avete avuto modo di assistere ad uno spettacolo degli Estro, non sapete cosa vi siete persi! Continuo dunque con il complimentarmi con questa fantastica band ed esorto tutti quanti ad avvicinarsi a loro per sostenerli il più possibile in quanto, secondo me, rappresentano uno dei pochi modi per far conoscere ai giovani questo tipo di musica e quindi per cercare una rivalutazione a livelli più ampi del genere progressive. Concludo salutando lo staff degli Estro e tutte quelle persone che erano presenti al concerto e che magari erano sedute a qualche metro da me durante quella indimenticabile serata.    
 

MAD MEN MOON
Heineken Green Stage Avellino
13 giugno 2003

A breve le foto della serata    
 

Commento di Nando Caserta
Parto alla volta di Avellino con la speranza di trovare una temperatura più fresca e meno opprimente visto il gran caldo afoso che ci assilla in questi giorni. Seguo le indicazioni del buon Achille e giungo facilmente, insieme al mio amico Sergio, all’Heineken Green Stage verso le 21:30. Trovo i “Pazzi Uomini Luna” già al lavoro in pieno sound check, madidi di sudore, ma carichi al punto giusto. Dopo un breve giro “alla ricerca del venticello perduto”, ritorno deluso (fa caldo anche qui) al locale dove mi unisco agli ormai immancabili Salvatore Intragna e Giulio Cuccurullo. Poco dopo arriva anche Achille Benigni e consorte con tanti amici che affollano la sala. Nell’attesa mangio una pizza, che… mhhhh… meglio non commentare… e discuto del bellissimo sito di Dusk curato dall’ottimo Salvatore. Verso le 23:00 i “Mad Men Moon” si dispongono sul palco e iniziano il concerto con “Dance on a Volcano”: nonostante qualche problema al microfono, il pezzo scivola con buon impasto sonoro; è poi la volta di “Abacab” con quella sua ritmica irregolare e quei riff di chitarra che dal vivo assumono caratteristiche davvero notevoli. Il pubblico presente applaude e non può che esultare quando il cantante annuncia “Seven Stones”: il brano è ben fatto e nonostante l’afa incomincio a “scaldarmi” (in realtà agiterò un giornalino pubblicitario ad uso ventaglio per tutta la durata del concerto), lì seduto in prima fila. I ragazzi hanno capito che sono un appassionato doc e mi dedicano (grazie, grazie di cuore) “The Return of the Giant Hogweed” molto ben suonata con il basso di Ciro Sebastiani in evidenza. Dopo un ritmo così movimentato, un dolce arpeggio di chitarra e fraseggi di piano introducono “Carpet Crawlers” che fa cantare anche qualcuno tra il pubblico. Si continua con una bella versione di “Home by the Sea/Second Home by the Sea” con Marco Signore bravo a scandire l’inquietante testo del brano. Lello Roccasalva apre molto bene “All in a Mouse’s Night” e gli inserti strumentali sono veramente eccellenti con i magnifici intrecci della chitarra solista di Diego Di Finizio. Le tastiere di Lello introducono magistralmente il clima inquietante di “Watcher of the Skies” dove il cantante Marco Signore indossa stoicamente, visto la temperatura, il mantello e le ali di pipistrello, mostrando un senso dell’humour ed una simpatia davvero degni di nota. Segue la trascinante “Robbery, Assault & Battery” con eccellenti parti di chitarra e batteria e con un ottimo assolo di Lello al synth: davvero notevole. La storiella di Ermafrodito e Salmacis introduce ovviamente “The Fountain of Salmacis” dove possiamo apprezzare i notevolissimi interventi alla chitarra di Diego che si ripete su “Firth of Fifth” disegnando frasi melodiche nel più puro stile hackettiano. Sorpresa della serata è l’esecuzione di “Los Endos” con le mille esplosioni di suoni e la ritmica possente: sul palco si presenta un sesto elemento (fino ad allora curatore di un non perfetto mixer) con un mini kit di batteria formato da due tamburi e insieme a Paolo, che sembrava avere dei tentacoli al posto delle braccia,, hanno dato vita ad una versione veramente ben fatta con una carica incredibile fino al bellissimo finale che mi catapulta in piedi per una standing ovation da stadio. La conclusione del concerto arriva con “I Know What I Like” che si sviluppa come un medley su cui sono presenti “Follow You Follow Me” e la mitica closing section di “Stagnation”. Il concerto finisce tra la soddisfazione e l’entusiasmo generale (ho cantato perfino su Follow). Bravi, bravi ancora ragazzi. La serata è finita, l’afa e il caldo non ci hanno lasciato un momento, ma siamo felici: nell’aria c’era la musica dei Genesis.

La set list:

Dance on a volcano
Abacab
Seven stones
The return of the giant Hogweed
Carpet crawlers
Home by the sea/second home by the sea
All in a mouse's night
Watcher of the skies
Robbery assault & battery
Fountain of Salmacis
Firth of fifth
Los endos
I know what I like (including Follow you follow me, Stagnation)

   
  13 giugno 2003
NURSERY CRYME
OMI (SCUSA MARIO è il nome estivo) Osmannoro - Sesto Fiorentino - FI

Domenica 15 giugno
Garden Wall
Live al Napul@
Via Morghen 34 bis - Napoli

   
 
sabato 24 maggio 

SUPPER'S READY
in CONCERTO
Vicenza, teatro San Marco
 
L'accoglienza e il consenso che la band ha ottenuto al teatro San Marco di Vicenza sono stati decisamente alti, tutto esaurito, con 550 biglietti venduti. Un tale successo accreditato a una cover band, impone che un concerto in questa splendida città, venga ripetuto prossimamente.
Andate a sentire una volta un concerto dei Supper's Ready, e resterete esterefatti (rimarrete a bocca aperta a lungo!). Escludendo la voce, che ovviamente ha tutti i limiti del caso, il sound che produce questa band ha dello stupefacente. Ascoltando Robbery Assault and battery o Los Endos, per dire un paio di brani strumentali a caso, si pensa ad alta voce: "non e' possibile... questi SONO i Genesis!!!"
 
Per info sulla band: Gaetano: 347-2251230
per info su logistica di questa specifica data:
Matteo -
m.pasqualotto@safas.it
Visita il sito della band: www.pns.it/sready
   
 

7 maggio, Willow Farm

a Roma, Alpheus

E' stato aggiornato il sito www.willowfarm.tk  raggiungibile anche da: http://utenti.lycos.it/willowfarm con i brani eseguiti nell'ultimo concerto al Classico Village di Roma.

La scaletta:
WATCHER OF THE SKIES
GET‘EM OUT BY FRYDAY
SQUONK
ANYWAY
THE LAMB + MUSICAL BOX (Finale)
THE LAMIA
PLEASE DON'T ASK (Duke)
FIRTH OF FIFTH
DANCING WITH…+ CARPET CRAWLERS
MANY TO MANY
ABACAB
THE RETURN OF THE GIANT HOGHWEED
TURN IT ON AGAIN
HORIZON
HAIRLESS HEART
I KNOW WHAT I LIKE
THE KNIFE
AFTERGLOW

   
 

Mad Men Moon
 

Gulliver's Inn di Cercola (Napoli)
10 aprile 2003

visita il sito della band

   
 

Giovedì 10 aprile la Genesis tribute band dei Mad Men Moon si è esibita al Gulliver's Inn di Cercola (NA). Circa 50 i presenti fra i quali la propaggine campana di Dusk rappresentata da, Achille Benigni, Salvatore Intragna, Giovanni De Liso e, last but not least Mr. Nando "watcheroftheskies" Caserta.
I 5 ragazzi della band, tutti napoletani, si sono impegnati con grande cuore e passione.
Questa la formazione: Paolo Terzi alla batteria (molto fluido, impeccabile anche nei passaggi più insidiosi, dotato di un tocco leggero alla Phil
Collins) Diego Di Finizio alle chitarre (abilissimo nel ricreare i suoni Hackettiani) Ciro Sebastiani alla doppio manico - basso/chitarra 12 corde -(sicuro ed efficace sfoggiava una bellissima doppio manico di produzione artigianale e - udite udite - il mitico Taurus bass pedal II),
Lello Roccasalva alle tastiere miste (bravo e simpatico anche se talvolta un po' in difficoltà con la scelta dei suoni) e infine Marco Signore alla voce (alle prese con il repertorio di Gabriel e Collins se l'è cavata meglio col primo, dimostrando di avere anche una buona presenza come frontman).
Dopo un inizio un po' in sordina con una versione di Dance on a volcano afflitta da problemi tecnici e distorsioni di ogni tipo i MMM hanno cominciato a carburare brano dopo brano, passando con una certa disinvoltura dai classici dell'età d'oro ai pezzi più recenti, tipo Abacab e Home by the sea ed ingranando la quarta nel finale con il trascinante medley versione Three sides live.
I momenti topici del concerto sono stati, ad avviso di chi scrive, Fountain of Salmacis (bellissimo l'intro di tastiere con l'effetto "onda" perfettamente riprodotto da Lello), il solo di chitarra di Firth of Fifth (battezzata nell'occasione Firth of sixth da Antonio de Liso, in omaggio alla performance di Nando che per come si agitava poteva esser scambiato per il sesto mad man...), Seven stones, Watcher of the skies (qui Marco ha fatto un po' di scena sfoggiando il vestito da pipistrello, tra l'altro molto simile all'orginale) e infine Home by the sea.
Da notare che alcuni dei brani eseguiti erano nelle versioni live di Seconds out (FOF) o Mama tour (In the cage).
Il finale è stato di marca gabrieliana con una bella versione di Biko.
 


Questa la scaletta della serata:
Dance on a volcano
Abacab
Seven Stones
Fountain of salmacis
Carpet crawlers
Home by the sea
All in a mouse's night
Watcher's of the skies
Robbery Assault and battery
Firth of fifth
In the cage/cinema show instrum./in that quiet earth/the raven/Afterglow
Biko

Achille Benigni & Salvatore Intragna

E’ da tempo che mi definisco un inguaribile nostalgico e ormai alla soglia dei 44 mi faccio prendere sempre la mano da un irrefrenabile desiderio di immergermi in quelle atmosfere che hanno accompagnato i sogni della mia vita. Ed è così che giovedì 10 aprile, ancora una volta, dopo aver percorso circa 30 km giungo, verso le 21,30, al “Gulliver Inn”, bel locale in quel di Cercola, paese alle falde del Vesuvio, in provincia di Napoli. Ai tavoli scorgo immediatamente il mitico Salvatore Intragna (che non rigrazierò mai abbastanza per i Gandalf) in compagnia del sempre più simpatico Achille Benigni e del loro amico Giulio Cuccurullo, altro grande appassionato dei Genesis, e che avevo già visto al Napul@ in occasione del concerto dei GW. Dopo poco arriva Giovanni De Liso (Englishman) e ragazza, e prendiamo posto alla sinistra del palco dove suoneranno i Mad Men Moon. Mi metto a parlare con un ragazzone grande e grosso (non so perché ma mi ricorda tanto Garrone del Cuore) e di una simpatia travolgente: è Lello Roccasalva, tastierista della band, che mostra di avere una memoria d’acciaio per il fatto che mi riconosce perché anni prima avevo seguito un lavoro al fabbricato dove abita la madre al Vomero. Arriva gente e il locale man mano si riempie, tra il pubblico scorgo un mio collega di lavoro (anche qui) e Sandro Gais dei grandi Garden Wall. Il concerto inizia dopo le 23,00, i “Pazzi Uomini Luna” prendono posto: il già citato Lello Roccasalva alle tastiere, Diego Di Finizio alle chitarre, Ciro Sebastiani al basso, Paolo Terzi alla batteria e Marco Signore alla voce. Si inizia alla grande con “Dance on a Volcano” ben suonata, ma storco un po’ il naso(ne) quando avverto le note che conducono ad “Abacab” brano peraltro ben eseguito dai ragazzi che si riscattano immediatamente con la prima perla della serata “Seven Stones” seguita dalla immensa “Fountain of Salmacis” e “Carpet Crawlers”. Abbiamo subito la sensazione che il cantante Marco Signore, più impostato su uno stile Fish che non gabrielano, se la cava meglio sui pezzi di Gabriel che su quelli di Collins dove ci sembra un po’ in ritardo di preparazione. I ragazzi però ce la mettono tutta e ci ammaliano con una bella esecuzione di “Home by the Sea/Second Home by the Sea” e dalla eccellente “All in a Mouse’s Night” con una splendida apertura tastieristica di Lello. Sarà il topo, sarà il gatto, ma io non riesco a stare fermo e mi sposto continuamente da una panca ad una sedia e faccio dei siparietti che divertono i miei amici ed il pubblico presente. Il cantante si allontana e dalle quinte riappare con un mantello luminescente e le ali da pipistrello sulla testa: è il preludio a “Watcher of the Skies” con un suono di tastiere molto 'vintage'. E con estrema disinvoltura si passa a “Robbery, Assault & Battery” e a “Firth of Fifth” (senza l’intro), dove il chitarrista Diego Di Finizio sa ricreare le sognanti armonie di Steve Hackett.. Nonostante le innumerevoli difficoltà tecniche, in particolare con le tastiere, e qualche problema con il mixer, i ragazzi, spinti da una notevole passione, realizzano un medley che comprende “In the cage”, “In that quiet Earth”, “Raven”, “Afterglow” dove si evidenzia una buona sezione ritmica che sostiene l’impianto sonoro fino alla fine del concerto. E’ la volta del bis: viene eseguita un’ottima versione di “Biko” di Peter Gabriel, che visto il momento, è quanto mai toccante. Il concerto è finito, il pubblico è compiaciuto e si rimane un po’ con i ragazzi a scambiare quattro chiacchiere. La serata è stata piacevole, è tardi e all’indomani tocca alzarsi presto per andare al lavoro. Mi tocca percorrere altri 30 km, ma non importa, tanto sono in compagnia della musica dei GENESIS.

Nando Caserta

   

 

Nursery Cryme


OMI
(Sesto Fiorentino) 5 aprile 2003


   
 

NAIMA CLUB di Forlì  Lunedì 31 Marzo
Dusk e-B@nd
in concerto

Il Naima è un locale molto bello e accogliente, con un'ottima acustica, dove si palpava nei nostri ragazzi tutta la voglia di far bene, per quella che è stata la prova del fuoco, la prima volta che si eseguivano ben 2 ore di scaletta, e dove il pubblico, numeroso (oltre 150 persone, molte di più di quelle che hanno aderito al sondaggio per vedere i Musical box in Italia...!!!) si è confermato molto competente.  Malgrado qualche normale calo di tensione emotiva, il concerto è stato stupendo; bravissimi questi ragazzi, in relazione al fatto che il tempo a disposizione delle prove è sempre stato limitato, Un altro punto a favore, è la scelta di una scaletta vasta, non fossilizzata ai capolavori del primo periodo ma sapientemente bilanciata. Abacab, Duke’s travels, Home by the sea non sono certo dei classici ma sappiamo bene che dal vivo sprigionano molta energia. Non sono mancati i cavalli di battaglia come Firth Of Fifth (con qualche errore ma che verrà riproposta alla fine come ultimo bis stavolta in maniera impeccabile), I Know What I Like, The return of the giant Hogweed, un fantastico estratto di The lamb con Anyway attaccata a Broadway Melody. Impossibile non ricordare un simpatico medley acustico basato sulle canzoni misconosciute di From Genesis... con It nel finale cantata col pubblico.

Visitate il nuovissimo sito della band
Le foto sono di Antonio Rossi; i commenti di Antonio Rossi e Daniele

L’Avv. Binetti Dardo, ai codici e chitarre, ricorda la genesi dei questo medley che pare nacque per caso in occasione di un raduno a Bari all’ultimo disertato da Attilio Rovai, che essendo l’addetto ai piatti e tamburi, rendeva impossibile una qualsiasi performance diversa da un unplugged. Per dessert viene servita una mousse di Dance on a volcano, condita di Los endos e guarnita da una spruzzatina di Attilio Rovai solo con i suoi tamburi. Il concerto finisce qualche minuto prima dell’una. La Dusk e-b@nd è un gruppo da vedere e apprezzare. Sanno stare sul palco, con un buon affiatamento anche se qualche incertezza c’è stata ma è bene tener presente che questa è gente che per ovvie ragioni geografiche riesce a provare una volta ogni 2 mesi e si capisce che in casi come questo l’affiatamento non ne trae giovamento. Ma incertezze se ne riscontrano anche in band i cui membri abitano nel medesimo quartiere e che provano tutte le settimane. Paolo, Dardo, Riccardo, Attilio e Roberto sono dei pazzi furiosi. Solo in preda alla follia si può intraprendere un’avventura, un progetto del genere. E di questa follia, che Dio gliela conservi, vanno ringraziati. Perchè a chi suscita emozioni c’è da essere grati.

   
 

RADIO ROCK 106.6 Mhz Presenta

IL 20 MARZO ORE 22:30 al "QUBE"

in via Portonaccio 212 ROMA

Estro in:

GENESIS ANTHOLOGY

 

La recensione di Roberto Ronconi

Estro….. la leggenda continua.

Il 20 Marzo, ho assistito al Qube di Roma un locale gestito da Radio Rock, ad un evento eccezionale, una cover band chiamata Estro mi ha fatto sognare le atmosfere dei grandi Genesis.Devo dire che ho ascoltato varie cover band, ma questa in particolare mi ha colpito, con il suo carisma è riuscita a trasmettere emozioni e sensazioni uniche e coinvolgere le circa 800 persone presenti. Grande inizio con Watcher of the Skies con un intro perfetto dell’ottimo Massimo Metalli, e la maschera dell’osservatore dei cieli indossata dal vocalist Antonello Bitocchi.




   
Si è passati poi a The fountain of Salmacis , The battle on Epping Forrest, Lyliwhite Lilith, Anyway, The Lamia e The Colony of Slipperman in cui Antonello indossa la maschera dello Slipperman che è praticamente perfetta ,accompagnata dal sottofondo di suoni ed effetti. Grande emozione con l’inizio di Supper’s Ready e la mia meraviglia nel vedere anche qui sfoggiare le maschere del fiore , il Magog , il finale con la spada fluorescente, per non parlare della magnifica esecuzione del brano , in particolare Apocalipse in 9/8 dove la batteria di Ugo Casentino e la mitica moog taurus di Giampiero Sparagna potavano il tempo.Il pubblico coinvolto accompagna, cantando i brani Dancing with the moonlit knigt e Firth of Fifth con il classico solo di chitarra eseguito molto bene da Gianni Barbati.Il concerto si conclude con The lamb lies down on broadway e closing section di The musical Box con la maschera dell’old Man.Che dire…., vedere un gruppo eseguire dei brani così complessi in maniera pressoché impeccabile è veramente un emozione, buoni gli effetti scenici e ottimo il suono per cui un complimento anche allo staff tecnico.

Big Mama – home of the blues in Rome
Vicolo S. Francesco a Ripa, 18 - Roma

Lunedì 10 marzo - ore 21,00

La sera del 10 marzo alcuni giornalisti/musicisti hanno presentato i loro libri dedicati ai Genesis, Jethro Tull, Neil Young, Rolling stones, Santana, ecc. Sono stati eseguiti anche brani acustici di Genesis (Ripples) e Jethro Tull.
Per ulteriori dettagli clicca qui

 

Venerdì 21 Febbraio - ore 22,30

      al KANAKA di Codemondo (RE)
via del Quaresimo 2/g

SUPPER'S READY

IN CONCERT

Tributo ai GENESIS

Per info: 347-2251230 (Gaetano)

locale: 339- 5363683 (Oscar)


Giovedì 20 Febbraio - ore 22,00
al 'Geronimo's pub'
Via Appia (Fronte-Palaghiaccio)
PETER GABRIEL
tribute
Adriano Lo Giudice: bass
Carlo Leproni: keyboards & programming
Fabio Servilio: guitars
Andrea Ruta: drums
Roberto D'Amore: vocals

Concerto dei Willow Farm a Roma

I Willow Farm si sono esibiti il 12 Febbraio 2003 presso il  Classico Village in Via Libetta 3 a Roma, proponendo brani dei Genesis vecchi e seminuovi:

  • MAMA

  • GET'EM OUT BY FRIDAY

  • DANCING WITH THE MOONLIGHT KNIGHT (SOLO INIZIO)

  • CARPET CRAWLERS

  • ABACAB

  • THE LAMB LIES DOWN ON BRODWAY

  • MUSICAL BOX (SOLO FINALE)

  • FIRTH OF FIFTH

  • THE KNIFE

  • e se resta un po' di tempo...

  • SQUONK

  • AFTERGLOW

Per informazioni visitate il sito http://www.willowfarm.tk


Al Napul'@ con i Garden wall in concerto

 

Domenica 26 gennaio, al Napul'@, famoso locale del Vomero, appuntamento con la musica dei Genesis, suonata con passione dai Garden wall. La scaletta comprendeva estratti da vari album dell'era gabriel, the lamb compreso, e qualche sbirciatina nel periodo post-gabriel.

 La scaletta eseguita al Napul'@

  • Watcher of the skies

  • Get 'em out by Friday

  • The battle of Epping Forest

  • Cuckoo cucoon

  • Harold the Barrell

  • Fountain of Salmacis

  • Cinema show

  • In that quiet earth

  • Dancing with the moonlit knight

  • Supper's ready

Spettatore d'eccezione, direttamente da Bari, Dardo Binetti, chitarrista della Dusk ε-B@nd. Il suo resoconto:

"Mi son messo a letto alle 5,00 il giorno dopo, ma ne è valsa la pena. Il Napul'@ è un pub stretto, stretto, ma tanto di cappello ai GW: già l'idea di organizzare una serata "a richiesta", senza una scaletta apparentemente prefissata, vale il mio plauso più incondizionato.

Impianto: sarebbe stato meglio averne uno più decoroso, visto che ha gravemente influenzato la performance.

Scaletta: sicuramente esaltante Get 'em e bella In that quiet earth... il resto solo decoroso grazie alla vostra professionalità che, come ho detto, ha risentito di problemi tecnici di impianto.

Pubblico eccezionale... mai visto ad un concerto 'a base Genesis' pubblico cantante e danzante... senza considerare la considerevole presenza femminile, di solito latitante in manifestazioni del genere ...e pensare che non è stata suonata follow you, follow me... meno male.

Plauso speciale a Francesco Albano... complimenti per il tocco ed il gusto nella ricerca delle parti e dei suoni. Ma quello che mi ha più colpito e coinvolto, a prescindere dalla musica proposta, visto che quella ci unisce tutti, è sicuramente lo spirito; auguro a questi ragazzi di non perderlo per nessuna ragione, sapersi prendere in giro è merce rara soprattutto per chi suona la musica dei nostri. Un abbraccio forte a tutti."

Dardo Binetti, Bari

E qui di seguito il commento di Nando Caserta:

"Arrivo al Napul@ alle 22,00 circa, mia moglie (sembrava una ragazzina nonostante i 40) ha freddo, e per fortuna incontro subito Giovanni e ragazza che mi fanno capire che è meglio entrare... non sopporto i locali pieni di fumo e il Napul'@ è pure stretto, ma le note di Dario mi prendono subito (come al solito)... Arrivano altri amici Antonio e consorte, Salvatore Intragna (mitico) e Achille Benigni (un simpaticone avellinese) e poi Dardo Binetti da Bari, un "malatone" unico (penso che Steve Hackett ne sappia qualcosa) e poi Antonio Di Donato e altri tanti altri Duskiani e non. Cerchiamo di prendere posto per il concerto, ma mi ritrovo dietro a tutti con uno spilungone alto due metri (non scherzo) che mi sta davanti e non mi fa vedere niente... inizia Watcher (amo questo brano) e mi dimeno come un pazzo, ma non riesco ad avanzare di un centimetro. Mi rassegno. Piango quasi su Get 'em out......e non vi dico quando ascolto 'In that quiet earth', sono in visibilio e quasi mi scappa una lacrima insieme a Giovanni che muove le mani a mulinello per segnalarmi eloquentemente quanto ha gradito... il concerto termina con supper's ready cantata in coro da un pubblico folto e festante. Luigi Scialdone e Sandro Gais mi chiedono come è andata... sono un po' frastornati perchè dicono che dalla loro parte non riuscivano a sentirsi. Per me è andata alla grande, e poi questi ragazzi suonano divinamente la musica che più di ogni altra amo."

Nando Caserta, Napoli


Concerto degli Estro a Roma

La cover band romana dei Genesis ha tenuto un concerto giovedì 9 gennaio, nell'ambito della rassegna "Roma di un tempo...". Per informazioni visitate il sito http://www.gedy.it/estro


A Todi per il veglione di Capodanno
con i Garden wall!

Per la serie corsi e ricorsi storici, i Garden wall sono stati chiamati per animare la notte di San Silvestro nella piazza di Todi con la musica dei Genesis, e considerato però che la loro musica non si presta ad una serata da ballo, ci chiediamo quante di quelle persone che erano presenti conoscevano i Genesis. Ci sembra di ricordare che anche i nostri beniamini ebbero questo tipo di problema, in occasione dei primi concerti, vedi la famosa festa a casa dei Balms, quando il pubblico richiedeva pezzi ballabili. Vuol dire che anche i Garden wall avranno adottato le dovute contromisure eseguendo 'The knife' a ripetizione...

E' stato un modo piuttosto originale per chiudere l'anno e iniziarne uno nuovo per tutti i fan umbri dei Genesis, ascoltando le note dei nostri amati Genesis anche nella notte di San Silvestro. Ancora un'iniziativa geniale nata dalla mente del direttore artistico Massimo Fargnoli. Ecco i brani eseguiti nella serata:

I Know What I like

Firth Of Fifth

Battle Of Epping Forest

Cinema Show

Dancing with the moonlit knight

Carpet Crawlers

In The Rapids

IT