Ecco un estratto dell'intervista esclusiva a
Anthony Phillips
effettuata da Mario Giammetti
il 24 novembre  1999
Una osservazione generale: sebbene l'album sia indubbiamente ben suonato, mi sembra di sentire un modo di suonare più diretto, con minori concessioni al virtuosismo.
Puoi spiegarti meglio?
Per esempio un brano come "Beauty and the Beast" sul primo "Private Parts and Pieces" sembrava un pezzo più impegnativo tecnicamente di quelli che hai registrato in questa occasione…
Beh, quello era tutto sovraincisioni. Gran parte di quello era accelerato. Intendi dire che non ho tentato di apparire virtuoso?
Sì.
No, non penso che lo sia stato. Non ho tentato di mettermi in mostra perché non fingo di essere un pianista fantasticamente veloce o brillante. Volevo solo suonare alcune graziose, liriche e dolci melodie, tutto qui. Alcune di esse possono essere un po' drammatiche, ma non solo quello. Se hai tutti pezzi lirici e dolci potrebbe diventare noioso. Voglio dire, c'è un certo dramma, cose come "Rain Suite" sono alquanto drammatiche, ma io mi vedo come un compositore prima, un musicista secondariamente. Quindi non sono ossessionato con l'idea di apparire virtuoso.
Ci sono un sacco di titoli italiani…
Sì, lo so, adoro l'italiano e poiché ho studiato musica amo alcuni titoli, come "Passacaglia" da Bach e cose del genere. E provo ad essere fedele al significato, non tento di usare nulla che sia fasullo. "Passacaglia" è un lento in tre quarti ed è esattamente ciò che era quel pezzo. Mentre "Passepied" è una vecchia danza francese, che significa letteralmente passo-piede, ed anche quello originariamente era in un 3 tempi veloce. Piuttosto che creare titoli descrittivi ma falsi ho pensato che era meglio andare avanti con titoli che fossero realmente descrizioni letterali della musica in termini di danza, capisci? Stavo quasi per chiamare "Passacaglia" qualcosa tipo "Hymn For Lost Friends", poi ho pensato che suonava pretenzioso, era troppo. E' un brano in 3/4, è lento ed ha una qualità vagamente sacra, dunque lo chiamerò così. E se la gente pensa che sto cercando di apparire intelligente, faccia pure. Ma io credo sia più onesto fare così che inventare titoli che sono molto fantasiosi e descrittivi, ma da cui non è stata scritta la musica.
"Creation" è l'unica traccia vecchia. Ha una melodia forte che mi fa pensare che forse avevi originariamente anche un testo…
No, non è mai stata una canzone, ma un pezzo musicale emerso più o meno nello stesso periodo di "Let Us Now Make Love", anche se l'ho cambiato e reso più ornato adesso. Ci sono ancora figure di base con le ottave, era quello lo stile in cui suonavo all'epoca. Ma il problema era, nel 1968, che si suonava sempre quello, ogni singola canzone era la stessa cosa. La suonavo in uno stile molto strano, con la mano destra che suonava gli accordi e la sinistra che si accavallava per suonare le ottave. E Tony Banks impazziva. Gli piaceva "Let Us Now Make Love", ma pensava che "Creation" non fosse una imitazione così buona. È uno strumentale. Facevamo un sacco di queste canzoni al piano con puntine da disegno ed un martello che lo facevano suonare come un clavicembalo (tecnica molto usata per modificare il suono del piano - n.d. M. Tucciarelli). E io stavo quasi per riregistrala col vecchio piano che avevamo a Send tutti quegli anni fa. Un mio amico, si chiama Andy Hall e fa l'attore, ha ancora quel piano! Ma pare che non sia in buono stato. Stavo pensando di andare dove vive lui e registrare portando le puntine da disegno per farlo suonare come un clavicembalo. Ma alla fine ho pensato che forse non ne valeva la pena, rischiava di suonare strano rispetto a tutto il resto. E sapevo che il suo piano non era molto buono, è così vecchio oggi. Tè, caffè e sidro veniva lanciato dappertutto allora! È un pezzo che va molto indietro, ma come potrai dirmi ci sono parti dove è più strutturata e c'è un po' di esecuzione più veloce. Non è come era stata scritta originariamente, ma è essenzialmente quel pezzo del 1968.
Alcune parti di "Creation", così come di "The Oregon Trail", credo si presterebbero ad un buon arrangiamento per una band, che ne pensi?
Dici? Sì, è vero, potrebbe essere, specialmente "Oregon Trail". Una parte è leggermente più cinematografica in un certo senso. Se vuoi farla, fai pure! Credo che abbia anche un'atmosfera vagamente irlandese…
Ora che hai pubblicato il decimo volume di "Private Parts and Pieces", cosa ti piacerebbe fare come prossimo passo, a parte la musica library e quella per la televisione?
Così tante cose, se solo ne avessi il tempo… E' la stessa situazione dell'ultima volta che ci siamo visti, mi piacerebbe tanto fare un altro album full scale come "Slow Dance". Mi piacerebbe fare un album di canzoni. Mi piacerebbe fare un album di pezzi di chitarra. Vorrei fare tutto ma, purtroppo, quello che è cambiato adesso sono due cose, che ti ho già spiegato; uno, che l'altra roba (la musica library) sta diventando migliore, ma l'altra cosa è che ne sto facendo… un sacco. Quello che succedeva nei vecchi tempi è che mi veniva chiesto di fare musica per la televisione solo ogni tanto. C'erano sempre grandi vuoti durante i quali io potevo fare un album. Ma adesso mi chiedono di fare queste cose per tutto il tempo e sento che non posso davvero rifiutarle. Talvolta queste richieste coinvolgono anche il mio partner Joji Hirota, e ovviamente non posso rifiutare. Per questo è difficile adesso pensare di imbarcarmi in un album che rischia di prendermi un sacco di tempo, a causa d!
ella regolarità dell'altro lavoro. E sento che se mi fermassi per un lungo periodo qualcun altro prenderebbe il mio lavoro. Quindi è veramente difficile. Spero che ci sarà un progetto di chitarra prossimamente. Rob Ayling sta parlando di una nuova forma di sistema sonoro dove non riesco a entrare, ma è piuttosto emozionante, con un suono davvero speciale. E un paio di persone stanno contribuendo con album in quello stile e hanno chiesto di fare qualcosa anche a me. Potrebbe essere, se solo trovassi un po' di tempo nell'anno nuovo, mi piacerebbe davvero farlo.
Si dice che qualcuno abbia trovato una registrazione sia audio che video di un concerto dei Genesis del 1970, con te e John Mayhew in formazione. Cosa ci puoi dire in propostio?
Che esiste. Sappiamo che esiste. Ma il tizio che ce l'ha ha cercato di negoziarlo ed io credo che la situazione, da quanto ho capito, sia che non sia ancora stato trovato un accordo. Ma esiste.
Lo hai visto?
No. Non ho idea di come sia, probabilmente sarà orribile. Ma esiste, qualcuno ce l'ha e sta trattanto con il management dei Genesis e non so se ne verà fuori qualcosa. Probabilmente no.
Credi che "Silver Song" e "Only Your Love" saranno pubblicate sul secondo cofanetto dei Genesis?
Non lo so, non ho ancora avuto un indizio. Ovviamente, l'ho fatto presente, ma non posso spingere più di tanto, no? In realtà è la loro roba, dipende da loro se ritengono sia rilevante lo useranno. Lo spero, perché credo che alla gente farebbe piacere ascoltare "Silver Song" come si deve.